Le molte persone che si interessano al mondo della cannabis o per scopi ludici o per scopi terapeutici o sono quelle persone che si battono per la legalizzazione della stessa sono interessate per esempio alla differenza tra la cannabis sativa, e la cannabis indica.
Per inquadrare meglio l’argomento e per iniziare a comprendere le differenze intanto dobbiamo parlare del livello esteriore e cioè quei temi di cui si occupano i botanici che descrivono quella sativa come pianta alta con rami allungati e foglie strette, e quella indica con una come una pianta più bassa con forma conica e foglie.
Andando ancora più in profondità per comprendere le differenze ci accorgiamo che la canapa sativa arriva da zone calde e tropicali e può crescere spontaneamente in Messico e in certe zone dell’Africa o in Vietnam.
E questa è un’informazione importante perché ci fa capire che queste piante per svilupparsi hanno dovuto sviluppare una struttura alta per affrontare queste estati lunghe calde e umide potendosi così proteggere da elevati tassi di umidità e da pericoli di parassiti o muffe ed è per questo che le stesse raggiungono l’altezza notevoli, e sono adatte ad essere coltivate all’aperto.
Mentre la cannabis indica ha origine in delle zone fredde e montuose come il Nepal o l’India o in altre parti del subcontinente indiano dove le estati sono fresche e corte e quindi la stessa fiorisce In tempi più brevi.
Andando invece ad esplorare la questione che interessa di più le persone e cioè l’aroma e il gusto e le stesse sono molto notevoli come differenze, però ci vogliono persone esperte per distinguere le differenze basandosi solo sul gusto.
Infatti tutti e due le piante quella indica e sativa hanno dei profili di terpeni peculiari che i fumatori esperti potrebbero distinguere e questi della sativa producono aromi più terrosi che ricordano la benzina, e quelli della indica offrono gusti più dolci e ricchi di miele e frutti.
Sono molte le persone che vogliono avere delle informazioni rispetto agli effetti della cannabis sativa
Mentre per quanto riguarda gli effetti della cannabis sativa tutti i consumatori della stessa sia nell’ambito di quella terapeutica che di quella ludica che tra l’altro ancora illegale sono d’accordo sull’affermare che la cannabis sativa è più stimolante ed energizzante, mentre quella indica ha un effetto molto più sedativo e molto più rilassante.
Dobbiamo però anche valutare che non si possono fare delle affermazioni così nette perché ci sono ormai molte varietà di cannabis presenti sul mercato che sono degli ibridi e quindi sono composti da parte di indica e sativa proprio perché chi le ha pensate vuole ha voluto creare delle varietà con caratteristiche uniche per quanto riguarda gli aromi e gli effetti.
Non è un argomento semplice però dobbiamo ammettere, anzi è un argomento che è sempre interessa moltissime persone e moltissimi appassionati, che sono quelle persone che come dicevamo magari si battono per la sua legalizzazione o sono persone che la utilizzano anche per scopi medici in poche parole.
Link Utili:
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CANNABBIS (Wikipedia)
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